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Bando: Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese

Programma: Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità – INFORMAZIONE, CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELLE IMPRESE LINEA DI BILANCIO 04.03.03.03 – VP/2012/003

Scadenza I termini per la presentazione delle domande e le date di inizio ammissibili delle azioni sono le seguenti:• 17 aprile 2012 per le azioni iniziano non prima del 17 giugno 2012 e non oltre il  21 Dicembre 2012 (importo indicativo previsto in funzione della qualità delle proposte inviate: EUR 5.750.000);• 4 settembre 2012 per le azioni che iniziano non prima del 4 novembre 2012 e non oltre il 21 dicembre 2012 (importo indicativo previsto in funzione della qualità dei  proposte presentate: EUR 7.750.000).
Modalità di presentazione (mano, raccomandata, fede timbro postale ecc….)  Il modulo di domanda in formato elettronico deve essere compilato utilizzando il sistema “SWIM”.La domanda, con tutti i documenti stampati e firmati dal legale rappresentante, deve essere inviata, in originale e in copia, al seguente indirizzo:Call for proposals VP/2012/001

Budget heading 04.03.03.01

European Commission – DG EMPL/B.1

J-54 01/004

B – 1049 Brussels

Belgium

Oggetto(finalità generale del bando, tematiche ammesse, tipologia di attività ammesse, limitazioni…) Descrizione:La finalità della linea di bilancio 04.03.03.01 è finanziare misure volte allo sviluppo del dialogo sociale a livello interprofessionale e settoriale, come definito dall’articolo 154 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).Obiettivi:

Obiettivi del presente bando sono le misure e le iniziative legate al sociale, all’adeguamento del dialogo ai cambiamenti in materia di occupazione e di lavoro e le sfide connesse, quali ad esempio:

la qualità e la modernizzazione nel mercato del lavoro, la flessicurezza, le competenze, la mobilità e la migrazione, la gioventù, l’occupazione, i contributi alla strategia della salute e la sicurezza, la conciliazione tra lavoro e vita familiare, parità di genere, l’azione nel campo della lotta alla discriminazione, l’invecchiamento attivo, l’inclusione attiva e il lavoro dignitoso.

Saranno particolarmente apprezzate le azioni che affronteranno la dimensione sociale delle politiche dell’UE connesse all’uscita dalla crisi economica attuale per conseguire gli obiettivi e le priorità della strategia Europa 2020

 

Attività:

Sulla base degli obiettivi sono stati individuati due sottoprogrammi:

sostegno al dialogo sociale europeo

miglioramento della competenza in materia di relazioni industriali

Il primo sottoprogramma- sostegno al dialogo sociale europeo – è diviso in 8 categorie di intervento:

• misure volte a preparare il dialogo sociale europeo, come convegni preparatori, incontri e conferenze;

• misure considerate come parte del dialogo sociale, come negoziati, incontri preparatori dei negoziati o attività riguardanti l’attuazione di accordi negoziati;

• misure per attuare programmi di lavoro delle parti sociali europee (come organizzazione di tavole rotonde, scambi di esperienze e network);

• misure di controllo delle attività nell’ambito del dialogo sociale europeo, come ad esempio conferenze e altre iniziative per diffondere e valutare i risultati del dialogo sociale europeo attraverso eventi europei o nazionali, o attraverso studi, pubblicazioni cartacee o elettroniche (comprese le traduzioni);

• misure per migliorare il coordinamento, il funzionamento e l’efficacia del dialogo sociale europeo, attraverso l’identificazione e lo sviluppo di approcci congiunti di comitati per il dialogo sociale , lo scambio di buone prassi e relativi eventi di formazione congiunta

• misure volte a rafforzare la capacità delle parti sociali di contribuire al dialogo sociale europeo con particolare attenzione ai nuovi Stati membri e ai Paesi candidati;

• misure attuate dalle parti sociali che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020, particolarmente per quanto attiene alla dimensione sociale e all’impiego; azioni che implementino la strategia europea per l’impiego e monitoraggio e analisi del suo impatto sul mercato del lavoro;

• misure che supportino le parti sociali europee e i comitati europei ad avviare o a contribuire nelle valutazioni d’impatto delle dimensioni sociali e dell’uso di iniziative dell’UE.

 

Il secondo sottoprogramma – miglioramento della competenza in materia di relazioni industriali – intende migliorare la competenza nelle relazioni industriali per promuovere lo scambio di informazioni ed esperienze tra le parti coinvolte attivamente nelle relazioni industriali (aziende, lavoratori, le autorità pubbliche e centri di ricerca) e promuovere lo sviluppo industriale di relazioni in Europa.

Possono essere cofinanziate le seguenti azioni:

• seminari in generale o conferenze sulle relazioni industriali, compresi studi preparatori, organizzazione di tavole rotonde, scambi di esperienze e reti di attori chiave e /o esperti;

• iniziative generali per favorire la raccolta e l’utilizzo delle informazioni sui sistemi di relazioni industriali nazionali e sugli sviluppi a livello europeo;

• iniziative per promuovere la conoscenza di best practice in materia di relazioni industriali, tra cui forme di successo di partecipazione dei lavoratori, in particolare per quanto riguarda l’anticipazione, la preparazione e la gestione del cambiamento;

• iniziative che contribuiscano alla stesura e uso (presentazioni, discussioni e diffusione) del rapporto della Commissione europea sulle relazioni industriali in Europa.

Soggetti ammissibili(Chi può presentare la domanda di finanziamento, requisiti minimi, minimo numero di partner, paesi…) • organizzazioni di parti sociali europee• organizzazioni operanti nel campo delle relazioni industriali ( organizzazioni no-profit, centri diricerca, istituti e università)

• pubbliche amministrazioni

• organizzazioni internazionali (come le agenzie dell’ONU)

 

Tutte devono avere sede legale in uno degli Stati membri dell’UE

 

Qualora le proposte non siano presentate da un organismo europeo, è necessario avere partner attivi degli Stati membri e / o paesi candidati .

Ammontare risorse(totale ammontare a disposizione per l’intera misura, se esiste un numero minimo e massimo di progetti che intendono finanziare) Per il 2012, è stato stabilito uno stanziamento d’impegno pari a 13.500.000 euro
Budget per intervento(ammontare previsto per ciascun intervento, minimo e massimo finanziabile…) Nell’ambito del presente invito a presentare proposte, la Commissione europea finanzia fino al 80% del costo totale ammissibile dell’azione.I contributi in natura non saranno presi in considerazione. 

In deroga al paragrafo precedente, la Commissione europea può decidere di  finanziare fino al 95% del costo totale delle azioni di dialogo sociale (Esclusivamente sub-programma I ) con la partecipazione negoziati in conformità degli articoli 154 e 155 del TFUE,  incontri per prepararsi ai negoziati (sottoprogramma I – secondo punto), o le azioni congiunte delle parti sociali relative all’attuazione dei risultati dei negoziati del dialogo sociale.

Riunioni di dialogo sociale organizzati dalle parti sociali europee stesse possono anche essere finanziate fino a un tasso del 95%.

A scopo illustrativo, la dimensione media di una sovvenzione concessa nel 2011 era nel range di 155.000 EUR

 

Nel budget devono essere comprese le spese di viaggio e di mantenimento, per un massimo di due persone, per  la partecipazione a un networking day a Brussel, organizzato dalla Commissione per i soggetti beneficiari.

Cofinanziamento(la parte che deve essere messa da chi richiede il finanziamento, ovvero da chi propone il progetto) I contributi in natura non saranno presi in considerazione.Il richiedente deve dimostrare di avere le risorse operative (tecniche, gestione) e le competenze professionali e delle qualifiche necessarie per completare con successo l’azione proposta, così come la capacità di attuarla. Il richiedente deve avere un forte track record di competenza ed esperienza nel settore e in particolare nel tipo di azione proposto.
Durata progetto(se esistono limiti minimi o massimi di durata) La durata del progetto non potrà essere maggiore di 12 mesi; la Commissione, tuttavia, si riserva il diritto di variare la durata del progetto proposto nella richiesta.
Ente finanziatore European Commission – DG Employment, Social Affairs and Inclusion
Difficoltà nella compilazione del formulario(in particolare n° di pagine di contenuto escluse le info sull’associazione ed i partners, n° di pagine relative alla parte finanziaria, allegati…)  
Note e commenti(ogni cosa che può essere rilevante per valutare se aderire o meno) Contacts:  European Commission – DG EMPL/B.1
DG Employment, Social Affairs and Inclusion
J-54 01/004
B – 1049 Brussels – BelgiumE-mail: empl-04-03-03-01@ec.europa.eu