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YOUTH GUARANTEE NOW!

I giovani rischiano di pagare il prezzo più alto della crisi. In Europa un giovane su quattro è senza lavoro, circa 6 milioni! I giovani che non studiano, non lavorano e non iscritti a corsi di istruzione o formazione, i cosiddetti NEET, sono circa 7,5 milioni. Vogliamo subito una strategia concreta che assicuri opportunità di formazione, apprendistato, tirocini e lavoro per garantire il futuro ai giovani europei. 


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YOUTH GUARANTEE NOW!
  • Considerando che la disoccupazione giovanile in Europa si attesta al 23.6% – circa 6 milioni di ragazzi – e in Italia ha toccato la cifra record del 38.7%;
  • Considerando che in molti paesi europei la disoccupazione giovanile continua ad attestarsi su livelli record: Grecia (59.4%), Spagna (55.5%), Portogallo (38.6%), Slovacchia (35.9%), Irlanda (30.9%), Cipro (28.4%), Ungheria (28.4%), Bulgaria (28.3%), Polonia (28.1%), Francia (26.9%), Lituania (25.7%) e Lettonia (24%);
  •  Considerando che il Consiglio Occupazione e Affari Sociali il 28 febbraio 2013, ha approvato la Youth Guarantee, per assicurare ad ogni giovane il diritto al lavoro, all’apprendistato, al tirocinio o a una combinazione di formazione e lavoro dopo aver terminato gli studi o dopo aver perso l’impiego;
  • Considerando che nell´UE il 24.2% della popolazione è a rischio povertà ed esclusione sociale, cifra che sale al 27% per gli under 18.
CHIEDIAMO AL PRESIDENTE 
DEL PARLAMENTO EUROPEO

  • di sollecitare i Governi dell’Unione europea, in particolare l’Italia e gli altri Paesi con il più alto tasso di disoccupazione giovanile (Grecia, Spagna, Portogallo, Slovacchia, Irlanda, Cipro, Ungheria, Bulgaria, Polonia, Francia, Lituania e Lettonia) ad adottare entro giugno 2013 le misure attuative della Youth Guarantee;
  • di verificare l´utilizzo degli 82 miliardi di euro (8 all´Italia) di fondi europei non assegnati da riprogrammare su iniziative per la disoccupazione giovanile annunciati il 30 gennaio 2012 durante il Consiglio europeo);
  • di destinare i proventi della Tassa sulle Transazioni Finanziarie a politiche volte a promuovere l´occupazione giovanile;
  • la concertazione obbligatoria delle organizzazioni giovanili in tutte le decisioni che riguardano direttamente i giovani;
  • promozione e rafforzamento del programma erasmus, da destinare agli studenti, ai giovani imprenditori e ai giovani professionisti;
  • detrazioni fiscali per le imprese, che assumono giovani a tempo indeterminato (per esempio detrazione del credito d’imposta per i primi 5 anni per i contributi relativi al lavoratore assunto);
  • favorire l’accesso al credito per le imprese giovanili;